mercoledì 20 gennaio 2016

Gonna o pantalone


Oggi cercherò insieme a voi risposta ad un quesito che risposta non ha: è meglio la donna in gonna o in pantaloni? Entrambi hanno pregi e difetti, e le preferenze a riguardo sono fortemente influenzate dai gusti personali. Nonostante questo, può essere utile parlare un pò di questi temi, anche per farci un'idea personale consapevole.






I pantaloni apparvero per la prima volta su un corpo femminile grazie all'ingegno di Coco Chanel, che li propose nella sua variante a sigaretta e in forme tipicamente maschili. Il percorso del pantalone da allora è stato ricco di avventure e di successi. Oggi i modelli di pantaloni proposti sono davvero tanti: classici modello uomo, a sigaretta, a pinochietto, a palloncino, corto, lungo, a zampa di elefante, alto o basso di vita, fino ad arrivare ai più recenti modelli leggins o boyfriend. Comodità, caldo ed adattabilità sono sicuramente le caratteristiche principali di questo capo.

Necessita l'utilizzo di una calza nelle stagioni più fredde, richiede più attenzioni quando viene indossata ma può rendere le donne più sexy: naturalmente stiamo parlando adesso della gonna. Anche in questo caso, i modelli disponibili sono davvero tantissimi, Andiamo dalla sexy minigonna, comparsa negli anni '60, al modello a tubo, passando per i maxi-gonnelloni ampi.
Ultimamente le donne, soprattutto le più giovani, sembrano optare per la prima delle due opzioni e non solo per le motivazioni che abbiamo già elencato. Il pantalone nelle sue ultime varianti infatti sembra essere sexy almeno quanto una minigonna. Sono i leggins aderenti a giustificare questa affermazione: essi di fatto segnano le forme, rendono l’immagine più affusolata e in più sono molto comodi. Il vostro sedere importante non vi permette di utilizzarli? Optate per una maglia lunga e larga, capace di nascondere le forme ed eventualmente aiutatevi con un tacco o una zeppa per slanciare la figura.

Nessun commento:

Posta un commento